Articolazione sacroiliaca nella lombalgia
Analisi del dolore lombare e dell’articolazione sacroiliaca (SI)
In base a uno studio di Bernard e Kirkaldy-Willis (1987), oltre il ventidue percento (22%) di soggetti che manifestava problemi di lombalgia, effettivamente presentava problemi all’articolazione sacroiliaca (SI).1 Fino a un milione di pazienti all’anno potrebbero soffrire di problemi di lombalgia con condizioni dall’articolazione sacroiliaca quali dislocazioni dell’articolazione sacroiliaca e sacroileite degenerativa.
Studi di Cohen mostrano che fino al 25% del dolore alla zona lombare origina dall’articolazione sacroiliaca e che la diagnosi di malattia all’articolazione sacroiliaca è spesso trascurata dai medici.2
Weksler, et al., riferiscono che la disfunzione dell’articolazione sacroiliaca si percepisce come lombalgia discogenica o radicolare.3 Infatti, numerosi pazienti con lombalgia si sottopongono a intervento chirurgico di fusione lombare piuttosto che di fusione all’articolazione sacroiliaca. Alla luce di ciò, va sempre fortemente considerata una malattia all’articolazione sacroiliaca nella diagnosi differenziale della lombalgia.
Studi di Ha, et al., mostrano che l’incidenza della degenerazione all’articolazione sacroiliaca nei pazienti che sono stati sottoposti a intervento chirurgico di fusione lombare è pari al 75% a 5 anni dall’intervento, in base all’imaging.4 Studi di DePalma e Liliang, et al., dimostrano che il 40-61% dei pazienti con fusione post-lombare erano sintomatici ai disturbi dell’articolazione sacroiliaca in base a blocchi diagnostici.5,6
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Eppure, nonostante il considerevole numero di pazienti con sintomi a carico dell’articolazione sacroiliaca, i trattamenti della colonna vertebrale sono per la maggior parte mirati al disco intervertebrale. Raramente si insegna agli interni in ortopedia e in neurochirurgia a considerare le dislocazioni dell’articolazione sacroiliaca e la sacroileite degenerativa come possibili cause dei problemi del paziente. Inoltre, sono rari, se non del tutto inesistenti, i casi in cui le RM lombari si estendono al di sotto di S1 per esaminare anche l’articolazione sacroiliaca. Tuttavia, esiste un numero crescente di professionisti sanitari che riconoscono l’importanza dell’articolazione sacroiliaca come origine del dolore.
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