Progettato per stabilizzare e fondere l’articolazione sacroiliaca
SI-BONE, Inc. ha sviluppato un sistema di impianto sacroiliaco di chirurgia minimamente invasiva (MIS), innovativo e brevettato, per la fusione dell’articolazione sacroiliaca (SI). Al Sistema di impianto iFuse sono associati rischi potenziali. Potrebbe non essere appropriata per tutti i pazienti e tutti i pazienti potrebbero non trovare benefici. Per informazioni sui rischi, visitare: www.si-bone.it/rischi
Il sistema di impianto iFuse® consiste in impianti in titanio e in strumenti chirurgici associati. Tipicamente, i pazienti ricevono tre impianti triangolari in titanio. Le lunghezze degli impianti disponibili variano da 30 mm a 70 mm a incrementi di 5 mm. Questi impianti vengono posizionati a livello dell’articolazione sacroiliaca utilizzando un sistema di erogazione cannulato progettato in modo da proteggere i tessuti molli. L’intervento chirurgico viene eseguito attraverso un’incisione di 2-3 cm.
I vantaggi potenziali di iFuse
- L’approccio di chirurgia minimamente invasiva (MIS) è meno invasivo rispetto al tradizionale intervento chirurgico di fusione e non prevede un’estesa movimentazione dei tessuti molli.
- Il profilo triangolare dell’impianto riduce al minimo la rotazione
- Un’interferenza inserita tra l’impianto e le pareti ossee adiacenti
- Una superficie porosa consente la fissazione biologica
- Tecnologia TPS utilizzata per decenni in altre applicazioni medicali quali ortopedia e dentistica
- Progettato specificamente per stabilizzare e fondere l’articolazione sacroiliaca pesantemente caricata
- La costruzione in titanio rigido e la geometria dell’impianto forniscono una immediata stabilizzazione
- Più di una trenta di articoli pubblicati, peer-reviewed dimostrano la sicurezza e l'efficacia della procedura iFuse.*
Con il sistema di impianto iFuse, non esiste alcuna necessità di
- Preparazione dell’articolazione prima dell’impianto
- Innesto osseo BMP o autologo
- Ulteriori viti peduncolari e barre
- Viti di ancoraggio modulare cave
- Viti a compressione cannulate
- Gabbiette filettate all’interno dell’articolazione
- Viti di fissazione per fratture
Possibili vantaggi rispetto alla tradizionale fissazione chirurgica dell’articolazione sacroiliaca
- Dimensione ridotta dell’incisione
- Minore movimentazione dei tessuti molli
- Irritazione tendinea minima
Possibili vantaggi di una procedura di chirurgia minimamente invasiva
- Procedura MIS con incisione di piccole dimensioni
- Forare, sollevare, inserire iFuse e chiudere
- Sistema di erogazione cannulato
- Minima perdita di sangue
Il Sistema di impianto iFuse è concepito per la fusione dell’articolazione sacroiliaca. Al Sistema di impianto iFuse sono associati rischi potenziali. Potrebbe non essere appropriata per tutti i pazienti e tutti i pazienti potrebbero non trovare benefici. Per informazioni sui rischi, visitare: www.si-bone.it/rischi
* Polly, D.W. et al., Neurosurgery. 2015.— Il dott. Polly è un partecipante attivo dello studio clinico di ricerca sponsorizzato da SI-BONE. Non ha alcun coinvolgimento finanziario in SI-BONE. La ricerca è stata finanziata da SI-BONE, Inc. Un elenco di ulteriori studi pubblicati è disponibile sul sito www.si-bone.com/it/risultati
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