Trauma

I tuoi pazienti che hanno subito traumi pelvici ad alta energia presentano dolore continuo?

• I dolori che i pazienti percepiscono dopo la rottura traumatica dell'articolazione sacroiliaca sono direttamente correlati alla qualità della riduzione dell'articolazione stessa.^85,86,87
• Fino all'85% dei pazienti con trauma dell'articolazione sacroiliaca sviluppano dolore e scarsa funzionalità dovuta ad artrite post-traumatica o malriduzione. ^{88,89,90,91,92,93,94,95,96}

Tratti le fratture sacrali a bassa energia con la chirurgia?

Complicanze con la gestione non chirurgica:

• Degenza media di 14-45 giorni.^97,98,99
• 29-61% di rischio di disturbi tromboembolici.^100,101
• 14-27% di tasso di mortalità a un anno.^97,98

Complicanze con un trattamento chirurgico alternativo: 

• 20% di rischio di fuoriuscita della vite sacroiliaca.¹⁰²
• 32% di rischio di extravasazione nelle procedure di sacroplastica.¹⁰³

Impianto iFuse 3D™

Fissazione

• La geometria triangolare dell'impianto permette una stabilizzazione immediata.
  
• Il design esclusivo permette il fissaggio press fit tra l'impianto e le pareti ossee adiacenti.
• Resistenza rotazionale 31 volte maggiore rispetto alla vite da 7,3 mm.⁸²

Fusione

• La superficie trabecolare stampata in 3D favorisce l’osteointegrazione.¹⁷
• La struttura fenestrata consente la crescita attraverso l'osso e accoglie l'innesto osseo.¹⁷
• La superficie porosa consente l’autoformazione (Self-havesting Technology) dell'osso durante l'inserimento.¹⁷

Fortificazione

• La struttura rigida in titanio garantisce che la resistenza dell'impianto sia 18 volte maggiore rispetto alla condizione peggiore di un carico fisiologico, fortificando così l'articolazione sacroiliaca.⁸³
• Revisioni inferiori di oltre 5 volte dopo la fusione con iFuse rispetto alle viti sacroiliache.⁸¹

Ulteriori informazioni su iFuse 3D